Lo stress è uguale per tutti?
Lo stress è diverso per ciascuno di noi; infatti, non è detto che uno stesso stimolo determini in tutti una reazione di stress. Inoltre, la risposta può essere più o meno intensa e/o duratura, secondo le caratteristiche individuali. Il modo in cui le persone rispondono agli stimoli stressanti dipende da diversi fattori come per esempio la predisposizione bio-psicologica, il supporto sociale ricevuto da familiari o amici, la situazione finanziaria, lo stato di salute ed emotivo generale, la comunità in cui si vive.
Lo stress è sempre deleterio?
I meccanismi che stanno alla base dello stress sono fisiologici, ed intervengono tutte le volte in cui sia necessario un rapido adattamento a situazioni che potremmo definire di emergenza. In queste circostanze lo stress non determina effetti negativi per l’organismo; questi ultimi insorgono quando non si sa come fronteggiare adeguatamente certe situazioni e, perciò, lo stress diventa troppo intenso o prolungato (stress cronico). In un certo senso lo stress è come la corda del violino: bisogna darle la giusta tensione in quanto, se è poco tesa, il suono è sordo e poco piacevole; se è troppo tesa, il suono è acuto e piacevole, ma la corda si può spezzare facilmente.
Si può far qualcosa per evitare lo stress?
Lo stress cronico può essere evitato. Uno dei modi più efficaci è imparare a pianificare bene la propria vita, fissando le priorità in modo da affrontare prima i problemi più semplici per poi passare a quelli più complessi. Quando si è sotto stress, diventa molto difficile fissare le priorità, in quanto tutti i problemi sembrano avere uguale peso.
Esistono tecniche per ridurre i livelli di stress che funzionano con tutti?
Esistono diverse tecniche efficaci per la riduzione dello stress, ma non ne esiste una che vada bene per chiunque. Ciascuno di noi è diverso dagli altri, conduce una vita diversa dagli altri, ha avuto esperienze ed ha reazioni diverse dagli altri. Quindi, soltanto un intervento personalizzato può essere efficace nel ridurre lo stress.
Se si agisce sui sintomi dello stress, si può evitare che ci siano effetti negativi sulla salute?
Spesso si tenta di combattere alcuni dei sintomi tipici da stress (dolori, insonnia, affaticamento, ecc.) con i farmaci. L’attenuazione della sintomatologia, tuttavia, non produce alcun effetto sullo stato d’attivazione dei numerosi sistemi fisiologici implicati nello stress, che il più delle volte ha origini nel modo di pensare: quindi, se non si provvede a modificare il modo di pensare di un individuo, molte delle conseguenze negative sulla salute si presentano ugualmente.
Sono solo i sintomi più importanti indotti dallo stress che devono far preoccupare?
Sintomi quali mal di testa o acidità di stomaco, se non ascrivibili ad una specifica patologia, non devono essere trascurati; essi possono essere la spia che qualcosa è andata fuori controllo, e, quindi, è quanto mai opportuno intervenire per tamponare lo stress, che spesso è alla base di questi sintomi, prima che se ne presentino altri ben più importanti.